La rivoluzione internet ha permesso la diffusione massiva del sapere scritto e dei contenuti multimediali, rendendo possibile fruire da casa le lezioni/spiegazioni dei docenti.

Il sapere non è più confinato tra le mura delle istituzioni formative.

L'insegnamento capovolto inverte i due momenti classici, lezione e studio individuale:

- la lezione viene spostata a casa sfruttando appieno tutte le potenzialità dei materiali didattici online;

- lo studio individuale viene spostato a scuola dove il setting collaborativo consente di applicare, senza il timore di ristrettezze temporali, una didattica di apprendimento attivo, socializzante e personalizzata.

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L'insegnamento capovolto fa leva sul fatto che le competenze cognitive di base dello studente (ascoltare, memorizzare) possono essere attivate prevalentemente a casa, in autonomia, apprendendo attraverso video e podcast, o leggendo i testi proposti dagli insegnanti o condivisi da altri docenti.

In aula, invece...
possono essere attivate le competenze cognitive alte (comprendere, applicare, valutare, creare) poiché non c’è apprendimento significativo senza coinvolgimento cognitivo ed emotivo.
Gli allievi esercitano lo spirito critico, imparano a domandare, a formulare ipotesi attendibili, a escogitare metodi per verificare le loro ipotesi grazie ad un setting didattico che favorisce la ricerca d’informazioni, la riflessione profonda, il confronto fra pari, la sperimentazione sul campo.